Propedeutica – Pianezza (San Pancrazio), 24 maggio 2008

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Propedeutica riprende l’iniziativa del Centro Permanente di Formazione Politica avviata nel 1997.

Ne modifica l’impostazione originale, mutando la formula costituita da una serie di conferenze (coincidente con la decima edizione degli Incontri di Studi de Il Laboratorio) spalmate lungo tutto l’anno, entro un unico modulo giornaliero.

In questo contenitore vengono inserite non soltanto la formazione politica, ma anche la musica e la pittura, accorpando, così, diversi aspetti dell’esistenza e dell’elaborazione in una prospettiva più vasta della sola attenzione per le opinioni e la rappresentanza.

Il punto di partenza di Propedeutica è rappresentato da S.Agostino.

Il ritratto che ne fa Walter Grassi, oltre a proseguire una consolidata iconografia iniziatasi nel settimo secolo e proseguita con coerenza sino ad epoche vicine a noi, innesta nuovi ed originali motivi: dall’immaginare un Agostino atipico ed adolescente al collocarlo nell’imprevista cerchia alpina di Rivara, nel Canavese, dall’attardarsi su particolari importanti dell’abbigliamento a riproporre, con un plastico motto, l’insegnamento del santo – filosofo.

Il S.Agostino di cui si tratta è quello della Città di Dio, la grande opera di filosofia politica che, in qualche modo, mentre Roma subisce gli attacchi da parte dei barbari, suggella la fine della classicità e spalanca l’uscio al Medio Evo, affermando un ruolo positivo e propositivo dei cristiani anche nella città dell’uomo.

Questa lettura trova, in qualche maniera, un coronamento ed una ripresa a fine Ottocento, quando la Chiesa sente la necessità di offrire uno specifico insegnamento morale con la propria Dottrina Sociale.

Essa non si riduce ad un insegnamento relegato alla dimensione privata, ma vede, con la nascita del movimento cattolico, l’affermazione del Magistero nella realtà viva della società.

A circa cent’anni dall’insorgenza di un’azione prima sociale e poi politica dei cattolici, si consuma il sacrificio di Aldo Moro, uno dei più importanti protagonisti di questo filone, il cui tragico sacrificio si interseca con una delle pagine più drammatiche della storia italiana, quella del terrorismo e degli anni di piombo.

La si vive nelle istituzione, ma anche nelle fabbriche e nelle scuole, da cui si trae una significativa testimonianza di quell’indimenticabile 1978.

Propedeutica è anche musica.

 

 

 

Materiale didattico

 

 

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